[...]R.
Finzione collettiva di
corpi rivoluzionari

R. come rosso, come respiro, come rovesciare, riappropriarsi, ribellarsi, R come rave, come rivoluzione, come Roberta.

Roberta (R.) è una donna italiana che apparteneva al movimento armato delle Brigate Rosse. Esiliata in Francia da 40 anni, è attualmente minacciata di estradizione.

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Partendo da questo evento politico e secondo una prospettiva femminista, questo progetto è una riflessione sul concetto di corpo collettivo e la violenza. Chi è legittimato ad usarla? Come l'attuale generazione reagisce alla violenza?

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Al confine tra teatro fisico e danza, la drammaturgia di […]R. si fonda sul corpo. In uno spazio-tempo fuori dalla realtà ordinaria ispirato alla Rave Culture, un dj set ci fa viaggiare attraverso le vibrazioni della musica techno che ci invita ad abbandonarci a un ritmo collettivo.

Le due performer entrano in contatto con il video che mescola immagini d'archivio storico con immagini del presente, per creare ponti e stabilire un dialogo. Cosa accadrebbe se improvvisamente sulla scena cambiassimo il contesto dei fatti storici?

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Collegando la S/storia di R. all'esperienza personale delle performer, si intrecciano legami tra passato e presente, intimo e collettivo, incontri, assenze e ricordi per creare, attraverso la finzione, una nuova narrazione della violenza.